Scroll Top

I pain point nel copywriting e nel marketing

I pain point nel copywriting e nel marketing

I business di qualsiasi tipo, oggi, non possono più prescindere da strategie di marketing e, in particolare, di social marketing. Internet e i social sono semplicemente diventati troppo importanti e onnipresenti nelle nostre vite.

In quanto marketing manager o copywriting, puoi sfruttare la strategia dei pain point che da tempo si rivela molto efficace nell’incrementare i tassi di conversione e – di conseguenza – i profitti. Ma cosa sono i pain point, e come possiamo sfruttarli?

Tradotto letteralmente, pain points significa punti di dolore. Ma cosa si intende con questa definizione? I pain point non sono altro che tutti quei punti deboli del prodotto, servizio, o brand percepiti dal consumatore come tali. 

I pain point possono essere riferiti a diversi aspetti del prodotto o servizio che offri; possiamo identificare tre categorie:

  • pain point finanziari: sono tutti quelli relativi al prezzo; il cliente pensa di spendere troppo per un determinato prodotto o servizio;
  • pain point della produttività: riguarda le tempistiche. Il cliente pensa che un servizio sia troppo lento, poco efficiente, o di dover aspettare troppo per ricevere un prodotto.
  • pain point del supporto: il cliente sente di non ricevere supporto adeguato da parte del venditore o fornitore del servizio prima, durante o dopo l’acquisto.

La strategia per sfruttare i pain point si divide in due fasi principali: quella di identificazione dei paint point stessi, e quella successiva di messa in atto della strategia di posizionamento vera e propria. 

Identificare i pain point è importantissimo per poter elaborare una strategia efficace. Conoscere le tre categorie che abbiamo appena identificato, ti aiuterà a sapere dove e cosa cercare. 

Tieni presente che i pain point sono i punti deboli percepiti dal cliente. Per identificarli, quindi, non hai altra scelta che chiedere ai clienti stessi attraverso indagini di mercato fatte con questionari, dialogo con i clienti in sede, e attenzione ai dettagli durante le fasi di compravendita, fornitura del servizio, trattazione di preventivi eccetera…

In questa fase, il consiglio più prezioso che possiamo darti è quello di essere molto aperto. Non avere paura di scoprire punti deboli nei tuoi prodotti o nel tuo brand; al contrario, valli a cercare specificatamente, ponendo domande precise ai clienti con i tuoi sondaggi, questionari o domande dirette.

Ora che hai individuato quali punti deboli sono percepiti dai clienti, sei pronto a utilizzare le informazioni che hai raccolto a tuo vantaggio. Ma come?

L’obiettivo principale deve essere quello di trasformare i pain point in punti di forza. Puoi essere molto creativo in questo, anche se le strategie principali sono le seguenti:

  • se i tuoi clienti percepiscono i tuoi prezzi come troppo alti, e non ti puoi permettere di abbassarli, crea una strategia di marketing che ti posizioni nel segmento del lusso o della fascia di qualità alta. In altre parole, punta sulla qualità, l’esclusività, l’identità del tuo brand.
  • se i tuoi clienti percepiscono le tue tempistiche come troppo lente, effettua una comunicazione tale da giustificare i tuoi tempi.
  • se i tuoi clienti ti fanno presente che preferirebbero un servizio di supporto al cliente più efficiente, la tua strategia deve puntare a migliorarlo e a comunicare lo sforzo che stai facendo per andare incontro a questa esigenza del tuo pubblico.

Ti abbiamo proposto degli esempi molto semplici che ti dimostrano come i pain point possono essere trasformati in punti di forza. Se non effettui questa analisi, invece, i punti deboli rimarranno tali e peseranno sul tuo business.

Lascia un commento

Privacy Preferences
When you visit our website, it may store information through your browser from specific services, usually in form of cookies. Here you can change your privacy preferences. Please note that blocking some types of cookies may impact your experience on our website and the services we offer.