Sito vetrina, landing page o e-commerce: cosa scegliere per la propria attività?

Oggi, per ogni attività commerciale, è diventato fondamentale essere presenti online, per intercettare gli utenti, far conoscere il brand, i prodotti e servizi, fornendo tutte le informazioni al riguardo.

Esistono diverse tipologie di siti web, che si differenziano per funzionalità, design, struttura dei contenuti, per questo, prima di procedere alla creazione è importante rispondere a due domande:

Quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso il sito web? Chi lo userà?

Le risposte permetteranno di delineare la tipologia e le caratteristiche più adatte al singolo caso.

Tra i siti web più comuni possiamo distinguere tre categorie:

  • Sito vetrina;
  • Landing page;
  • E-commerce.

Siti vetrina

Il sito vetrina, è caratterizzato da una struttura più o meno complessa, con più pagine, che solitamente comprendono:

  • Una o più pagine con l’obiettivo di fornire informazioni sull’azienda, sui servizi o prodotti;
  • Una pagina che ha l’obiettivo di raccontare la storia dell’azienda, la mission, la vision, la composizione del team;
  • Una pagina di contatto, solitamente contenente un form;

Altre funzionalità e sezioni di contenuto specifiche sono:

  • Il portfolio, che mostra in concreto i lavori svolti;
  • Feedback;
  • Il Blog aziendale, utile anche per generare traffico e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;
  • FAQ, risposte a una serie di domande frequenti;
  • Chat, per dare informazioni aggiuntive in tempo reale;
  • Call to action, pulsanti che risaltano all’interno della pagina con l’obiettivo di invogliare l’utente a compiere un’azione (come “Chiama ora” o “Iscriviti alla newsletter”).

Solitamente il sito vetrina è la scelta prediletta per imprese e professionisti di qualsiasi dimensione e settore, avendo il vantaggio di presentare al meglio ogni aspetto legato all’attività, acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.

Landing page

Traducibile come “pagina di atterraggio”, si tratta di singole pagine web a cui l’utente arriva solitamente attraverso delle campagne promozionali, come inserzioni a pagamento di Facebook o Google, oppure mail marketing.

Queste trattano di un argomento specifico, ad esempio il lancio di un prodotto o un evento, e hanno come obiettivo la conversione, che può essere lead generation (acquisizione di contatti), l’iscrizione a una newsletter, il download di un contenuto. Tutte azioni che manifestano l’interesse verso un prodotto o servizio.

Molto spesso il termine landing page viene erroneamente utilizzato per indicare siti web one page. Sebbene la struttura ricorda in molti aspetti lo scheletro di una home page a differenziarli è proprio l’obiettivo finale: la landing page ha un obiettivo di marketing ben specifico, inserita in una strategia di marketing più ampia, per questo non può sostituire un sito vetrina, anzi, molto spesso rimanda al sito principale.

Le landing page solitamente sono composte da:

  • Contenuti strutturati e focalizzati a promuovere un determinato prodotto e servizio;
  • Call to action e copy accattivanti che fanno leva sull’immediatezza e chiarezza.

Se ben strutturata, la landing page può fornire strumenti di analisi avanzanti, trovare nuovi clienti e migliorare il business.

E-commerce

L’e-commerce ha l’obiettivo di vendere prodotti e servizi, gestendo le transazioni economiche. Ecco perché si parla anche di negozio online.

Attraverso l’e-commerce si offre ai clienti un’esperienza di acquisto efficace, consentendo loro di sfogliare, selezionare, e acquistare i prodotti desiderati in modo semplice.

È fondamentale concentrarsi sull’organizzazione del catalogo per agevolare il più possibile la fase di ricerca e di decisione d’acquisto, organizzando i prodotti in categorie e sottocategorie, inserendo un campo per la ricerca testuale e filtri, schede di prodotti e servizi complete.

I vantaggi dell’e-commerce risiedono nella possibilità di raggiungere nuove fette di mercato e aumentare le vendite, ma anche nel contenimento delle spese di gestione e nell’accesso a informazioni come il monitoraggio delle performance dei prodotti e delle preferenze dei clienti, dati utili a pianificare azioni commerciali sia online che offline, ottimizzando la strategia di vendita.

In un e-commerce tutto ruota attorno alla vendita quindi le pagine riguardanti l’azienda, la sua storia e la sua mission sono ridotte al minimo se non completamente assenti, sostituite da sezioni come l’area utente, la sezione dei prodotti preferiti, il carrello della spesa, FAQ e customer care.

In linea di massima possiamo far rientrare ogni sito web in una di queste tipologie, ma, a seconda del caso, può nascere la necessità di combinare più categorie.